Candelieri in argento Roma 1811/15

Candelieri in argento Roma 1811/15

3.000,00 €

Coppia di candelieri in argento tornito e sbalzato a mano con la parte finale del fusto in forma di capitello e boccagli a coppa con ringhiera traforata.

Bolli in uso a Roma durante il periodo di occupazione Francese 1809-1815.

Orafo Giulio Targa (attivo 1800-1822)

Altezza cm 28

Stato di conservazione ottimo, commisurato all’uso e all’epoca.

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TARGA , Giulio (1800-1822), maestro gioielliere, figlio di Pietro e di Anna Tues, nato a Roma nel 1750 circa.

Dal gennaio 1763 è collocato come fattore per 6 anni nella bottega del gioielliere Vincenzo Anesi.

1769: coi genitori abita alla strada dei Macelli.

1771-1801: Giulio Targa orefice, con la madre vedova e dal 1784 con la moglie Anna Niccoli è indicato alla Torretta verso S. Biagio.

Dal 1776 al 1793 figura tra i lavoranti.

1800: è denunciato per tenere bottega senza patente “incontro a S. Ivo, accanto al tintore”.

9 Aprile 1801: riceve l’intimazione di prendere la patente o di chiudere bottega.

30 Agosto 1801: è ammesso alla prova.

25 Aprile 1802: riceve la patente.

1802-1805: dimora e tiene bottega al Corso verso strada Vittoria.

1806-1822: dimora e tiene bottega al Corso verso S. Lorenzo al n 480. Nel 1818 è vedovo e nello stesso anno viene a coabitare il collaboratore Clemente Musani che nel 1822 ne è il successore.

1822-1824: con la seconda moglie Ottavia Fagioli abita in piazza Tartaruga al n 17.

4 Luglio 1824: passa agli eterni riposi.

G2T è il bollo adoperato dal maestro dal 1811 al 1822.