Il Cav. Giuseppe Tanca, capostipite della dinastia di antiquari e padre di Maria Elisa Tanca, fondatrice della ditta Bruschini Tanca Antichità.

Il Cav. Giuseppe Tanca, capostipite della dinastia di antiquari e padre di Maria Elisa Tanca, fondatrice della ditta Bruschini Tanca Antichità.

La galleria Bruschini Tanca Antichità nasce negli anni ’60 per volere di Maria Elisa Tanca, figlia primogenita del famoso antiquario romano Giuseppe Tanca, la quale volle concretizzare la sua passione e continuare la tradizione familiare. L’unione con suo marito, il Dott. Guido Bruschini, anche lui amante dell’arte e dell’antiquariato, li porterà a viaggiare in tutto il mondo, sempre alla ricerca di oggetti unici e rari da proporre ai cultori dell’arte ed ai collezionisti, divenendo ben presto un nome noto nell’ambiente nazionale ed internazionale dell’antiquariato.

Maria Elisa Tanca fondatrice della ditta Bruschini Tanca Antichità e la madre Vera Amici Tanca.

Maria Elisa Tanca fondatrice della ditta Bruschini Tanca Antichità e la madre Vera Amici Tanca.

Maria Elisa Tanca fondatrice della ditta Bruschini Tanca Antichità con la figlia ed erede Chiara Bruschini Tanca all'età di 8 anni al Salone dell'Antiquariato di Roma.

La galleria Bruschini Tanca Antichità racchiude tesori di raffinata qualità, eleganti ed unici, una wunderkammer dei nostri tempi, nella quale trovare gli oggetti più disparati.

Dai preziosi ed unici oggetti come i micromosaici romani raffiguranti i monumenti di Roma ai dipinti ed acquarelli dei XXV della Campagna Romana  come Corrodi, Carlandi ed Anivitti, per citarne solo alcuni. Dai souvenir di viaggio dei turisti stranieri che sul finire del ‘700 visitavano l’Italia nel Grand Tour alle tempere o gouaches napoletane. Dalle più raffinate incisioni ed acquarelli raffiguranti la classicità romana della fine del ‘700, in pieno periodo neoclassico, di Kaisermann, Ducros, Volpato, Piranesi, Cassas ai fasti dello Stile Impero. Dai bronzi che riproducono le numerose statue tratte dalle raccolte dei musei romani di Boschetti alle porcellane e ceramiche di Napoli, della Real Fabbrica Ferdinandea e di Giustiniani e Del Vecchio, dagli argenti pontifici del ‘700 e dell’800 agli avori fiamminghi o francesi.

E ad oggi la galleria Bruschini Tanca Antichità rimane una delle poche vetrine dell’ Art Nouveau nel panorama mondiale.

Dai mobili intarsiati di Emile Gallè ai mobili a colpo di frusta di Louis Majorelle per finire con i mobili scolpiti di Ernesto Basile. Dalle sinuose donne lampade dei fratelli Moreau a quelle più stilizzate di Le Verrier. Dai vetri di Emile Gallè a quelli di Daum, da quelli di Legras a Pantin a quelli di Loetz in Austria. Dalle sculture in bronzo raffiguranti sensuali figure femminili di Colinet, Gorì e Villanis ai soprammobili Gallia e WMF. Dai lampadari Muller Frerer e Schneider, per citarne alcuni, alle lampade americane , da terra e da tavolo, degli anni 20. Dalle stampe di Icart a quelle di Mucha e Grasset. E infine meravigliose vetrate floreali e geometriche provenienti da tutto il mondo.

La vetrina Art Nouveau di Bruschini Tanca Antichità su Via dei Coronari.

La sede della galleria Bruschini Tanca Antichità di Via Arco della Pace, 16.

Oggi a distanza di 50 anni i loro figli ed eredi Chiara e Francesco Bruschini Tanca, giunti alla terza generazione di antiquari, proseguono con passione l’attività familiare a cui il nonno materno Giuseppe Tanca ha dato vita nel 1940 e che insieme alla moglie Vera Tanca ha tramandato ai loro genitori.

Siete i benvenuti in questo sito che vuole essere solo un'anticipazione di quello che troverete quando avrete la possibilità di venire a farci visita presso le nostre sedi storiche di Via dei Coronari, 8 e di Via dell'Arco della Pace, 16 a Roma, a due passi da Piazza Navona.

I fratelli Chiara e Francesco Bruschini Tanca con loro padre Guido Bruschini e la quarta generazione della famiglia Matteo, figlio di Chiara, davanti l'entrata e all’interno della galleria Bruschini Tanca Antichità.