Tabacchiera micromosaico cane e gatto

Tabacchiera micromosaico cane e gatto

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Placca in micromosaico su cassina di rame raffigurante la “lotta tra cane e gatto in un paesaggio”, attribuibile alla bottega di Filippo Puglieschi (attivo all’inizio del XIX secolo), su disegno di Johann Wenzel Peter (1745-1829), montata su una tabacchiera francese in radica di tuja, foderata in tartaruga con la montatura a cerniera in rame dorato.

Epoca 1820-30 circa.

Dimensioni del micromosaico cm 7 – la scatola cm 8,5 x 2,5

Stato di conservazione eccellente, commisurato all’epoca.

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Il soggetto del “Cane che lotta con il gatto” era assai popolare; la stessa scena appare su opere di dimensioni diverse realizzate dai migliori micromosaicisti dell’epoca come Michelangelo Barberi (1787-1867), Domenico e Lugi Moglia e Filippo Puglieschi (attivo nella prima metà del XIX secolo). Questo stesso soggetto è menzionato da Giuseppe Antonio Guattani nelle sue “Memorie Enciclopediche Romane sulle belle arti, Antichita”, etc. Roma, 1806-1819, vol. II, pagina 90-91 (fig.1). Descrive la sua visita nello studio del micromosaicista Filippo Puglieschi nel 1805-06, dove vide il mosaico del cane e del gatto tra i 450 pezzi realizzati per un ordine dal Nord. (Sic) Lo cita sotto la sezione MOSAICO:

” Nello studio del Sig. Filippo Puglieschi, uno dei più fioriti per il Mosaico abbiamo trovato una splendida commissione proveniente dal Nord di num. 450 pezzi in genere di collane, spille, anelli, pendenti, tabacchiere, ecc. Vi abbiamo osservato al più fino punto condotti due gruppi, l’uno del Leone col Cane, l’altro di una Pantera, e Capretto, originali del celebre Peters … Altro bello, con la pugna del cane e il gatto … Così quella più ridicola che spaventosa guerra fra il Cane e il Gatto, perchè in principio è troppo bene immaginata ed espressa dall’inarrivabile Peters, ognuno se ne compiace di vederla, massime in mosaico. “

Una scatola con un micromosaico di un cane e un gatto realizzato da Puglieschi, da un cartone di Peter, circa 1805, è illustrata nel catalogo dell’Esposizione, “L’arte del mosaico, Selezione dalla Collezione Gilbert” di Alvar Gonzalez-Palacios. Museo d’arte nazionale di Los Angeles, 28 aprile-10 luglio 1977, pagina 71, n. 40.

Un altro mosaico (di dimensioni più piccole) con lo stesso soggetto firmato D.M. era su una scatola d’argento di Carlo Giuliano (venduto Phillips, Londra, Lotto 14, 22 maggio 2001).

Johann Wenzel (Venceslao) Peter (Karlsbad, Bohemian 1745-Roma 1829) si recò a Roma nel 1774 dove lavorò come pittore di soggetti di animali che furono acquistati con entusiasmo dalla nobiltà romana e presto entrarono in molte collezioni europee. Ha lavorato per il principe Marcoantonio Borghese e i 160 animali dipinti nella sala d’ingresso della Palazzina di Villa Borghese sono stati da lui eseguiti. (Letteratura: Ferrara, op. Cit., P.258; Gonzales-Palacios, op. Cit., Pp.272 e 287 elenca i pagamenti a Pietro per alcuni dipinti nella Villa; “Il Settecento a Roma, 19 marzo-31 maggio 1959, p.172; “Arstisi Austriaci a Roma dal Barocco alla Secessione, marzo-aprile 1972, Museo di Roma, Palazzo Braschi).