Carlo Sciolet (Roma 1801-1830), maestro argentiere, figlio di maestro Stefano I e di Anna Maria Conti, nato a Roma nel 1758.
Nel 1794 alla morte del padre, assume di fatto la direzione della bottega di famiglia e nel 1797 comincia a pagare un acconto per la patente, ma in realtà si patenta soltanto il 12 Aprile 1801. Il 25 Aprile 1830 rinuncia alla patente.
Dall’inizio della sua attività, anche prima di essere patentato, e fino al 1810, continua ad usare il bollo del padre; è stato rilevato su una caffettiera decorata con un leggera incisione e con foglie lanceolate, insieme al camerale n° 140 (1795-1797) e su una lucernina con il camerale n° 144 (1805-1807).
Non conosciamo il bollo di questo maestro dal 1811 al 1814; quello assegnatogli nel 1815, o prima, è stato rilevato dalla placchetta che si conserva nell’Archivio di S. Eligio.
(cfr. Bulgari Costantino “Gemmari, orafi ed argentieri” vol. 1 pag. 385)